Pantellolio, olio extravergine di oliva

Pantellolio, olio extravergine di oliva

Olio extravergine di oliva dell'Azienda Agricola Favarelle di Pantelleria

Salute

Il ruolo dell'olio di oliva extra vergine in una dieta equilibrata

Mangiare sano con una dieta equilibrata  consente di migliorare il proprio stato di salute, perché prevenire è meglio che curare.

L'olio extravergine d'oliva cura l'ipercolesterolemia

In molti casi una buona alimentazione è sufficiente per il trattamento dell'ipercolesterolemia e non è tanto importante la quantità di colesterolo contenuta negli alimenti quanto il grado di saturazione degli acidi grassi ingeriti.

L'olio d'oliva è il campione di tutte le categorie di grassi che hanno un effetto benefico sul colesterolo infatti è l'unico che riesce a far abbassare il colesterolo "cattivo" (LDL) e a far aumentare quello "buono" (HDL). (vedi M. Montignac Dimagrire per sempre mangiando normalmente pp 154-156 Hobby and Work Editore 2004-2005).

L'olio extra vergine di oliva grazie alla sua composizione ha un effetto protettivo sulle arterie, sullo stomaco e sul fegato.

Inoltre l'olio extravergine di oliva:

  • protegge le mucose e riduce i rischi di ulcere gastriche e duodenali
  • favorisce la normalizzazione della pressione arteriosa e aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari
  • aiuta la digeribilità dei cibi promuovendo gli stimoli secretori dell'apparato digerente
  • protegge le cellule rallentando il processo di invecchiamento della pelle

La parola alla scienza

Estratto dalla Tesi di Dottorato di ricerca in scienze degli alimenti "Study of the antioxidant fraction in edible olive oils obtained from different technological systems and parameters" della Dott.ssa Alba Poerio, Università di Bologna, Facoltà di Agraria, Dipartimento di Scienze degli Alimenti, anno 2007.

4.1 Oli vegetali: principali differenze tra gli oli extravergini di oliva e gli altri oli vegetali

I lipidi, nella maggior parte degli alimenti, consistono in una combinazione di grassi animali e vegetali. La composizione complessiva dipenderà dalle proporzioni in cui questi grassi sono presenti nonchè dall'esatta natura dei grassi stessi. È significativo notare come gli oli estratti dalle piante siano utilizzati sin dai tempi più antichi. Gli oli ed i grassi di origine
vegetale vengono utilizzati sia per scopi di tipo culinario, ma anche per usi di tipo medico, farmaceutico, industriale. [...]

L'olio vergine da olive si ottiene dalle olive, drupe della pianta Olea Europea L, appartenente alla famiglia dell'Oleacea. La coltivazione degli olivi risale a tempi biblici ed ancora oggi insieme alla relativa produzione dell'olio, resta nel bacino del Mediterraneo, una pratica agricola essenziale. Negli oliveti dell'Europa del sud, l'olivo fiorisce in primavera e produce un piccolo germoglio ovoidale, che si sviluppa nelle drupe mature fra ottobre e gennaio, secondo la zona in cui si trova. A differenza degli altri oli vegetali, quello di oliva si ottiene soltanto attraverso fasi meccaniche  (frangitura,  gramolatura  e  separazione  delle  fasi  ottenute)  viene  quindi  successivamente consumato senza alcun processo di raffinazione o altri trattamenti chimici.

Fra i vari oli e grassi alimentari l'olio d'oliva risulta il più facilmente digeribile, grazie alla sua composizione, che è molto simile a quella del grasso e del latte umano [...].

L'olio extravergine di oliva è una delle principali fonti di grassi nella cosiddetta dieta Mediterranea ed ha una composizione chimica del tutto peculiare e una qualità nutrizionale del tutto superiore rispetto agli altri oli ottenuti dai semi.

Ecco perché l'olio extra vergine protegge il cuore

Ecco perché l'olio extra-vergine fa bene al cuore e alla salute cardiovascolare in generale: aumenta una proteina nel sangue - chiamata ApoA-IV - che tiene a bada le piastrine, le cellule che servono a evitare emorragie ma che, se si aggregano impropriamente, possono portare a trombi (bloccare la circolazione del sangue) e quindi anche all'infarto o all'ictus. Lo rivela una ricerca pubblicata sulla rivista Nature Communications. I livelli di ApoA-IV nel sangue aumentano con l'ingestione di cibi che contengono grassi insaturi come, appunto, l'olio extra-vergine.

Esperti del canadese St. Michael's Hospital a Toronto hanno dimostrato che ApoA-IV riduce la capacità delle piastrine di aggregarsi e formare pericolosi trombi che occludono le arterie. I ricercatori hanno scoperto l'esatto meccanismo con cui la molecola si lega a un recettore sulle piastrine impedendo loro di aggregarsi. Il meccanismo è importante perché è anche protettivo contro la formazione delle placche di arterosclerosi, perché anche questo processo è legato alla funzione delle piastrine.   Secondo gli esperti le nuove conoscenze acquisite su ApoA-IV potrebbero portare a nuove terapie preventive e protettive per la salute cardiovascolare.

Fonte: http://www.dottnet.it/articolo/25348/ecco-perche-l-olio-extra-vergine-protegge-il-cuore-/

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Olive in tavola