La storia
La nascita dell'Azienda Agricola Favarelle
Siamo approdati a Pantelleria a Pasqua di molti anni fa; era tutto verde e fiorito, i profumi e i colori ci hanno stregato. Abbiamo deciso di conoscere meglio l'isola, siamo ritornati, abbiamo girato moltissimo e alla fine abbiamo deciso di vivere tra vigne e ulivi e vedere il mare. Abbiamo visto un antico uliveto abbandonato da quasi mezzo secolo totalmente inselvatichito e soffocato dalla macchia.
Sono stati necessari alcuni anni, la fatica e la sapienza dei contadini locali per riportare gli alberi alla produttività. Oggi sono di nuovo dei grandi ulivi con i rami tenuti bassi legati a pesanti pietre, che crescono a cespuglio al riparo dal vento. Abbiamo incominciato a produrre l'olio per noi, imparando ad ottenere il meglio dai nostri alberi anche con l'aiuto di consulenti internazionali per i processi di estrazione dell'olio di oliva, dei produttori di frantoi e di qualche tesi di dottorato. Non abbiamo finito e non finiremo mai di considerare raggiunto l'obiettivo della qualità "top". Nasce così l'Azienda Agricola Favarelle.
Fino al 2011 la nostra Azienda ha fatto parte del Consorzio degli Olivicoltori di Pantelleria (ora sciolto) di cui ha acquisito il disciplinare tecnico di produzione.
Nel 2007 l'olio prodotto dal Consorzio è stato presentato a tre concorsi/selezioni:
- Selezione Feinschmecker, Amburgo, una delle più prestigiose a livello internazionale: è stato selezionato tra i migliori oli del mondo.
- Concorso Olio Capitale, a Trieste : è stato riconosciuto tra i cinque migliori oli italiani nella categoria "Fruttato leggero".
- Selezione "l'Olio" della Fondazione Italiana Sommelier dell'Olio : è entrato nella guida dei migliori oli d'Italia.
Nel 2016 l'Azienda Agricola Favarelle ha ottenuto la valutazione di eccellenza con le "5 gocce" dalla Associazione Italiana Sommelier dell'Olio.
Il paragrafo seguente è estratto dalla sezione "Olio" della Guida Bibenda online (http://www.bibenda.it/guida-online.php)
"abbiamo completato le schede delle aziende produttrici con le degustazioni dei singoli oli dell'ultimo raccolto, il 2016. L'andamento climatico di questa annata non è stato per niente omogeneo ma ha avuto volti diversi in molte piccole aree: a macchia di leopardo, è questa la definizione più aderente, anche se in linea generale possiamo dire che al Nord è andata meglio rispetto al Sud e alle Isole. In ogni caso, restiamo convinti che la qualità degli oli sia lo specchio esatto della qualità delle aziende, nella certezza che un'azienda di qualità non potrà mai produrre un olio cattivo perché sarà in grado a) di prevenire una produzione scadente b) qualora fosse inevitabile, un'azienda di qualità non commercializzerà mai un olio scadente, piuttosto rinuncerà al prodotto.
Così, abbiamo assegnato le 5 Gocce, che rappresentano la massima qualità, non più agli oli, bensì alle Aziende. Abbiamo poi selezionato un'etichetta per ciascuna azienda valutata "Eccellente" e ve ne rendiamo conto in questa nostra rassegna che tocca quasi tutte le regioni".